Introduzione degli alimenti
4° mese mela, pera
5° mese Patate,carote,zucchine, lattuga, zucca, prugna,crema di riso,crema di mais, manzo, vitello, tacchino, agnello, pollo, parmigiano grattugiato,olio extravergine d’oliva,olio di soia.
6° mese sedano,,finocchio,,spinaci,erbette,banana,grano,orzo,segale,avena(cremamulticereali, semolinodigrano,pastina,biscottoCONglutine)ricotta, crescenza, caprino, formaggini, formaggi ipolipidici
7° mese agrumi,kiwi,albicocchE,panesecco,polenta,trota,nasello,rombo,sogliola
yogurt
brodo di carne, brodo di pollo
8° mese porri,verze,cipolle,pesche,cerealiINfiocchi,miglio,magro,prezzemolo,aromi
fegato di vitello
9° mese Lenticchiedecorticate,piselli,ceci,soia
uva,avocado,farine integrali,emmenthal e fontina grattugiati
salsa di soia
10° mese pomodoro
11° mese verdura cruda grattugiata, fagioli
frutti di bosco
salmone, sgombro
12° mese uovo
latte vaccino
LA FRUTTA: per la mela e la pera l'unico strumento che serve è il "grattamela", reperibile in qualsiasi negozio di casalinghi, preferibilmente di vetro.
Per il tipo di frutta da offrire seguite il consiglio del pediatra. Basta sbucciare e grattare... e il gioco è fatto. Vi accorgerete che la frutta assume subito un colore scuro... niente di preoccupante, è solo il fenomeno di ossidazione... questo non comprometterà la genuinità e la bontà della merenda del vostro piccolo! Se preferite potete aggiungere qualche goccia di limone per diminuire il fenomeno.
Per la banana, se la prendete matura, basterà schiacciarla con la forchetta.
Per le susine e le prugne procedete così: in un pentolino mettete le prugne disossate e divise a metà, poi aggiungete un po' d'acqua. Le proporzioni sono circa 500 gr di prugne per 200 ml di acqua. Io non aggiungerei lo zucchero, visto che sono per un bambino; quano le susine sono mature sono già dolci!
Mettete tutto in una pentola e portate a bollore, rimestando continuamente. Dopo un po' le bucce dovrebbero cominciare a staccarsi dalla polpa. Toglietele e continuate la cottura finchè non avrete ottenuto una pappa. Se necessario, aggiungete ancora poca acqua.
Quando si sono intiepidite, per sicurezza, passate il tutto in un passaverdura, e se avanzano dei pezzetti allora frullateli aggiungendo poca acqua.
Basta poco, e ogni giorno vostro figlio avrà una merenda sana e gustosa e soprattutto... senza conservanti!
LA CARNE: Sarà sufficiente un frullatore con il bicchiere come quello che utilizzano nei bar per i frullati, di vetro o di plastica. Non occorre un omogeneizzatore come tanti suggeriscono; infatti le bolle di aria che si formano frullando, si sciolgono quando mettete l'omogeneizzato nel brodo (vegetale o di carne) caldo. Tenete poi presente che dopo i 3-4 mesi i bimbi non soffrono più di coliche, quindi anche se ingeriscono un po' di aria non avranno nessun tipo di fastidio...
Scegliete il tipo di carne che via via vi indica il pediatra. La quantità la decidete voi. Infatti vale la pena lavorare un po' di più e congelarne una piccola scorta piuttosto che farli ogni giorno. Pulite e lavate bene i pezzi di carne, togliete il grasso in eccesso, fateli a pezzi piccoli (i bocconcini si cuociono prima di un pezzo unico) e cuoceteli a vapore (basta anche un cestello da inserire in una pentola). Controllate la cottura della carne tagliando un pezzo con un coltello e quando sono cotti toglieteli dal cestello e metteteli in un frullatore (l'agnello e il coniglio vanno disossati attentamente dopo la cottura, quando sono ancora caldi). Se i pezzetti di carne sono molti, frullatene un po' alla volta. Una volta messa la carne nel frullatore aggiungete un po' d'acqua di cottura e cominciate a frullare a bassa velocità. Continuate ad aggiungere poca acqua alla volta aumentando la velocità, finchè otterrete un composto semiliquido. Il frullatore non dovrà fare fatica e la consistenza dovrà essere come quella di un frullato da bar. Continuate a frullare alla max potenza per almeno 5 minuti. Ripetete l'operazione con gli altri pezzi di carne. Ho notato che la carne di manzo spesso tende ad essere filamentosa; se dovesse risultare un composto fibroso aggiungete più acqua di cottura e frullate più a lungo. Se il composto dovesse risultare troppo liquido, potete rimetterlo in un tegame sul fuoco basso per far evaporare l'acqua in eccesso. Se terminate l'acqua di cottura, potete allungare con il brodo vegetale (sempre a portata di mano nello svezzamento!).
Per la conservazione ognuno usa il metodo che preferisce; io ho messo gli omogeneizzati semiliquidi in bicchierini di plastica (quelli da caffè). Sarebbero preferibili quelli di vetro, ma a me si sono rotti più di una volta congelandoli, mandando in fumo tutto il lavoro precedente...
Ogni bicchierino è una porzione (se volete potete pesarli in base alla quantità che vi consiglia il pediatra). Li ho chiusi con la stagnola ed ho messo la sigla sul bicchierino con un pennarello indelebile prima di congelarli (questo vi aiuterà soprattutto quando nella dieta del vostro piccolo verranno inseriti più tipi di carne).
Una mamma che ha provato a preparare gli omogeneizzati leggendo questo post mi ha suggerito un'idea: potete prendere direttamente le confezioni di bicchierini di plastica con il coperchio, come quelli che utilizzato al bar per il caffè da portare via..., così risparmierete tempo per chiuderli.
Ovviamente aspettate che si raffreddino prima di metterli nel congelatore!
Li ho scongelati sempre qualche ora prima della pappa, a temperatura ambiente, o la sera prima mettendoli in frigo. Consiglio di metterli, una volta scongelati, direttamente nel pentolino dove c'è già il brodo vegetale caldo, e mescolare per bene facendo sciogliere il tutto. In questo modo la consistenza è impalpabile.
IL PESCE: Procedere come per la cottura della carne, tenendo presente che i tempi di cottura sono di molto inferiori. Prendete i filetti già puliti (facendo sempre un controllo accurato a casa!). Se prendete invece il pesce intero, allora cuocetelo sempre a vapore, pulitelo dalla pelle e dalle lische (TUTTE) e frullate aggiungendo sempre l'acqua di cottura o il brodo vegetale. Per sicurezza, passatelo subito dopo averlo frullato in un colino fine girando con un cucchiaino. Questa operazione vi porterà via un po' di tempo, ma sarete sicuri di non far passare neanche la più piccola e tenera lisca!
CONSIDERAZIONI: Fare gli omogeneizzati in casa richiede solo un po'di tempo, diciamo una o due volte al mese, ed è più economico che comprare i vasetti già pronti. Vi assicuro che vale la pena farli.
Con un petto di pollo intero (circa 5 euro) preparo 17 porzioni di omogeneizzato.
Il bambino si abituerà fin dalle prime pappe ai sapori veri dei cibi e non ci saranno cambiamenti nel corso dello svezzamento... quando avrà messo i dentini e gli proporrete un pezzetto di carne più consistente riconoscerà subito i veri sapori.
• Scegliere carne magra, di buona qualità. La carne meno giovane è più consistente, quindi migliore. La carne bianca è quella più soggetta a trattamenti (ormoni ecc.), quindi conviene acquistarla solo da un rivenditore davvero di fiducia. Rendono molto bene agnello, cavallo, manzo.
• Cuocerla al vapore per mantenere il più possibile le sue proprietà nutritive.
• Frullarla con un frullatore oppure un omogeneizzatore fino a farla diventare molto fine. aggiungetevi un po’ di patata, zucchina o carota e un po’ di brodo vegetale o acqua di cottura della carne stessa: si formerà una cremina di carne molto gustosa.
L’omogeneizzato così ottenuto si aggiunge regolarmente alla pastina, al semolino o alle altre creme di cereali e riso.
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