venerdì 26 febbraio 2010

falafel ai ceci

Possono anche esser fatti con fave o fagioli!
  • 1 latta di ceci al naturale, oppure equivalente quantità di ceci secchi ammollati e poi lessati
  • 1 cipolla grande tritata
  • 2 spicchi di aglio tritati
  • 3 cucchiai di prezzemolo tritato
  • 1 cucchiaino di coriandolo in polvere
  • 1 cucchiaino di cumino in polvere
  • 2 cucchiai di farina
  • sale q.b.
  • pepe q.b.
  • olio per friggere (monoseme: girasole, arachide o mais) q.b.


Preparazione

Se usate i ceci secchi, metteteli in ammollo per una notte e poi lessateli, scolateli e fateli raffreddare. Se usate quelli in scatola, sciacquateli sotto l’acqua corrente e poi scolateli per bene.

Mettete in una ciotola i ceci, l’aglio, la cipolla, il coriandolo, il cumino, il sale, e il pepe (a piacere). Spolverate con la farina. Riducete i ceci in una purea usando una forchetta, ma potete usare un robot da cucina. Il risultato deve essere una pasta omogenea, ma piuttosto densa; se fosse troppo morbida unite ancora un po’ di farina.

Con l’impasto di ceci fate delle polpette aventi la misura di una palla ping pong, e schiacciatele leggermente.

Friggete le falafel in olio ben caldo fino a che saranno bruno dorate, circa 5/7 minuti. Servitele calde.

Le falafel possono essere servite come stuzzichini accompagnate da hummus e tahini (una salsa molto cremosa ottenuta dai semi di sesamo), o come secondo piatto accompagnate da insalata mista e tahini. Oppure, potete servirle dentro una pita (pane arabo) sempre con insalata e tahini.

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