mercoledì 3 marzo 2010

lievito madre

ecco la pasta madre delle sorelle Simili.

200 gr farina 00 o manitoba
90-100 gr acqua
1 cucchiaio d'olio
1 cucchiaio di miele

si riuniscono tutti gli ingredienti in una terrina aggiungendo l'acqua un pò per volta, quanta ne richiede l'impasto
si impasta a lungo fino ad ottenere un impasto ben sodo e lo mettiamo in un contenitore unto d'olio.
volendo si può fare un taglio a croce sulla nostra palla.
copriamo o con della pellicola, con un piatto, o copriamo con un altro tegame a campana. lo facciamo riposare per 48 ore in un luogo tiepido.

dopo 52 ore a questo punto possiamo riamalgamare il tutto e riottenere una palla che sarà il nostro lievito madre (lievito naturale) che provvederemo a mantenere "viva" con i rinfreschi (specificati sotto!)

a questo punto possiamo tenerla in frigo e in pratica mantenendola bene avremo lievito naturale per anni.

vi aggiungo stamani la foto di come l'ho trovata, dal semplice reimpasto di ieri sera, quindi dopo poco più di altre 6 ore.

praticamente è ricresciuta tantissimo!!!! questa cosa mi è piaciuta tanto, si vede che è proprio una cosa viva!!!!

ecco le indicazioni per mantenerla:

la pasta deve essere "rinfrescata" ogni 2-3 giorni se la teniamo a temperatura ambiente e ogni 4-5 se la teniamo in frigorifero.

il "rinfresco" viene fatto così: prendiamo per ogni 100 gr di pasta madre 100 gr di farina e 45 gr d'acqua e impastiamo tutto insieme.

dopo il rinfresco la conserviamo come preferiamo, mantenendola viva appunto con i rinfreschi.

prima dell'utilizzo è bene rinfrescarla almeno 2-3 volte fino a che la lievitazione si manifesterà in un "taglio ben fiorito" (cosa che a me almeno ora non è ancora successa, ma che avviene nel rinfresco della pasta che ho avuto da loro)


l'utilizzo:

al posto del lievito di birra nella panificazione, anche per la pasta per pizza.

per altre informazioni ed altre realizzazioni passo passo della pasta madre, con altri attivatori e specifiche per il rinfresco, è possibile guardare il post nella sezione cucinare insieme

alcune indicazioni su quando e dove farla:

l'ideale è farla sulla spianatoia dopo che si è fatto il pane possibilmente nel solito giorno in modo che la pasta si arricchisca anche delle spore del lievito e "dell'odore" del pane che restano nell'aria, ottimo pure se nella stanza dove facciamo la pasta c'è della frutta matura, sono tutti elementi che aiutano la pasta a fermentare.


cosa fare se dopo le prime 48 ore non è successo niente:

facciamo subito un rinfresco e aspettiamo altre 48 ore. se anche allora non sarà successo niente dobbiamo buttare tutto e rifarla.

come "attivatore" della pasta possiamo usare insieme al miele un cucchiaino d'aceto invece dell'olio, dello yogurt, del succo di frutta (la mela è ottima), succo di pomodoro

meglio mantenerla in contenitori di vetro-pirex, la plastica ho visto che non ne consente un mantenimento ottimale.
http://a10.idata.over-blog.com/600x897/1/89/65/33/fotografie/pasta-madre-2.jpg

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